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Spunti di visita
Impianto di fitodepurazione - Gorla Maggiore
Dove tecnologia e natura si aiutano a vicenda, nasce un ambiente unico da ammirare e dove imparare

L'Amministrazione comunale di Gorla Maggiore dall'inaugurazione del 22 Marzo 2013 ha offerto ai propri cittadini e a tutti gli abitanti della Valle Olona non solo uno spazio verde rigenerativo, bensì anche un esempio di sensibilità ambientale.

Il progetto di fitodepurazione, nato nei pressi del confine con Fagnano Olona, vuole con tecniche totalmente naturali, ecologiche e sostenibili depurare le acque reflue civili, levando così parte di questo lavoro ai depuratori tradizionali della valle. Questa pratica di purificazione si caratterizza per un trattamento di tipo biologico, nel quale le piante crescendo nell'acqua satura di nutrienti hanno un ruolo fondamentale e diretto sulle colonie di batteri nelle radici e nei rizomi.

L'area visibile è stata denominata Parco dell'acqua per la grande presenza di questo elemento vitale. L'Olona, che è destinatario delle acque depurate, lambisce il parco nel quale sono inseriti anche uno stagno artificiale e altre vasche adoperate per il risanamento.

La vegetazione introdotta in questo luogo, tipica delle zone umide (ninfee, cannucce di palude, giaggioli, etc.), è necessaria per la depurazione e favorisce la biodiversità indispensabile per l'avifauna e per le altre specie animali. Il PLIS del Medio Olona fa da cornice all'area verde artificiale che consente una visuale ampia e aperta del fondovalle. In questo luogo vi è la possibilità di ammirare l'autorevole cotonificio Candiani, simbolo di un tempo passato e di uno sfruttamento ambientale insostenibile, e in opposizione è possibile scorgere il sistema di fitodepurazione, emblema della riqualificazione ambientale e di una crescente cultura della sostenibilità.

Il parco dell'acqua, poiché costeggiato dalla pista ciclopedonale della Valle Olona e limitrofo con la sede dell'innovativa associazione "Calipolis", è molto frequentato. Oltre a queste ragioni esterne, ciò che richiama tanto pubblico è la presenza di un'oasi di tranquillità in un territorio altamente industrializzato, nel quale oltre a godere della bellezza del paesaggio o praticare attività fisiche o socio-culturali, la popolazione ha la consapevolezza di sostare nel bel mezzo di una "infrastruttura" naturalizzata utile all'Olona e alla comunità stessa.

Fonte:Consorzio del Fiume Olona
Testo: Alberto Pala
Foto:
Alberto Pala